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- Biblioteca storica. Testo greco a fronte. Vol. 1: Libri I-III. - Diodoro Siculo - Libro - BUR Biblioteca Univ. Rizzoli - Classici greci e latini | IBS
Spero vivamente che la BUR decida di proseguire con la pubblicazione dei rimanenti libri. Il primo volume, comprendente i primi 3 libri, è uscito nel 2004. Siamo nel 2011 e non si intravede all'orizzonte nessun segno di nuove pubblicazioni. Tenuto conto che l'opera rimasta dovrà essere necessariamente suddivisa in almeno altri tre volumi, se tanto mi dà tanto, ci vorranno, per lo meno, altri venti anni, prima di vedere tutta l'opera stampata. Alla faccia del nostro inguaribile provincialismo: bravi a pubblicare le solite opere, paurosi nell'affrontare autori, cosiddetti minori, ma importanti, proprio perché non pubblicati da varie case editrici. La BUR mi aveva fatto sperare, ma poi, forse infastidita dal fatto che il Nostro è un Siculo, ci ha pensato bene ed ha bloccato tutto, per non fare uno sgarbo ai Padani! Sottoscrivo in pieno a quanto ha scritto il sig. Antonino Russo ed anch'io, come lui, mi auguro che i volumi successivi dell'opera possano essere pubblicati presto (dalla pubblicazione del primo volume sono ormai passati quasi tre anni... ).
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Inoltre, alcuni popoli conservano il cadavere del defunto o suoi oggetti e tentano di stabilire contatti con l'aldilà; altri invece preferiscono eliminare il cadavere e con esso il dolore della perdita. Benché Diodoro si serva di aggettivi come ἐξηλλαγμένος, ἄπιστος e παράδοξος per definire i funerali degli altri popoli, egli non biasima i costumi maggiormente insoliti, elogia le tradizioni che possono avere effetti positivi sugli uomini (come in Egitto) e anzi spesso lascia in sospeso il giudizio, come nel caso del rogo della vedova indiana. by Revista Antesteria India, Etnografía, Egipto, Diodoro Sículo
(Traduttori). "La Biblioteca di Storia". Libri 1‑32 solo. Estratto 2017/06/25. Siculo, Diodoro; CH Oldfather (traduttore). "Biblioteca". Theoi E-Texts Library. Libri 4‑6 solo. Estratto 2008-10-08. Siculo, Diodoro; CH Oldfather (traduttore). Estratto 2017/06/25. Siculo, Diodoro; Andrew Smith (traduttore). "Biblioteca storica". Libri 33-40 solo. Estratto 2014/02/07.
Wikibooks, manuali e libri di testo liberi. Gaia (in greco ionico e quindi in omerico: Γαῖα) o Gea (in greco attico: Γῆ) è, nella religione e nella mitologia greca, la dea primordiale, quindi la potenza divina, della Terra. Gaia (Gea) nella Teogonia di Esiodo [ modifica] La Teogonia di Esiodo [1] racconta come, dopo Chaos (Χάος), sorse l'immortale Gaia (Γαῖα), progenitrice dei titani e degli dèi dell'Olimpo. Da sola, e senza congiungersi con nessuno, Gaia genera Urano (Οὐρανός, Cielo stellante) pari alla Terra [2], generò quindi, sempre per partenogenesi, i monti, le Ninfe (Νύμφη nymphē) dei monti [3] e il Ponto (Πόντος, il Mare) [4]. Unendosi a Urano, Gaia genera i Titani (Τιτάνες): Oceano (Ὠκεανός) [5], Coio ( Κοῖος, anche Ceo), Creio (Κριός, anche Crio), Iperione (Ύπέριον), Iapeto (Ιαπετός, anche Giapeto), Theia (Θεία, anche Teia o Tia) [6], Rea (Ῥέα), Themis (Θέμις, anche Temi), Mnemosyne (Μνημοσύνη, anche Menmosine), Phoibe (Φοίϐη, anche Febe), Tethys (Τηθύς, anche Teti) e Kronos (Κρόνος, anche Crono).
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Il suo racconto dell'estrazione dell'oro in Nubia nell'Egitto orientale (Libro III Capitoli 12-14) descrive in modo dettagliato e vivido l'uso del lavoro degli schiavi in condizioni di lavoro terribili, mentre fornisce un resoconto altrettanto comprensivo delle miniere di schiavi in Spagna. Karl Marx in Das Kapital, per il suo racconto del superlavoro del lavoro schiavo, scrisse "Leggi solo Diodoro Siculo". Diodoro ha anche dato un resoconto dei Galli: "I Galli hanno un aspetto terrificante e le loro voci sono profonde e del tutto aspre; quando si incontrano conversano con poche parole e enigmi, accennando oscuramente alle cose per la maggior parte e usando una parola quando intendono un altro; e gli piace parlare in superlativi, fino alla fine per potersi esaltare e deprezzare tutti gli altri uomini. Sono anche vanagloriosi e minacciosi e amano il linguaggio pomposo, eppure hanno intelligenza acuta e non sono senza intelligenza nell'apprendimento. " (Libro 5) Guarda anche Plinio il Vecchio Strabone Acadine Appunti Riferimenti Ambaglio, Dino, Franca Landucci Gattinoni e Luigi Bravi.
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Clarke, Katherine. 1999. "Prospettive universali nella storiografia". Nei limiti della storiografia: genere e narrativa in testi storici antichi. A cura di Christina Shuttleworth Kraus, 249–279. Mnemosyne. Supplementum 191. Leiden, Paesi Bassi: Brill. Hammond, Nicholas GL 1998. "Presagi, profezie e sogni nei libri di Diodoro 14-17". Studi greci, romani e bizantini 39. 4: 407–428. McQueen, Earl I. 1995. Diodorus Siculus. Il regno di Filippo II: la narrativa greca e macedone dal libro XVI. Un compagno. Londra: Bristol Classical Press. Muntz, Charles E. 2017. Diodoro Siculo e il mondo della tarda repubblica romana. New York: Oxford Univ. Stampa. Pfuntner, Laura. 2015. "Reading Diodorus through Photius: The Case of the Sicilian Slave Revolts". Studi greci, romani e bizantini 55. 1: 256–272. Rubincam, Catherine. 1987. "L'organizzazione e la composizione della Bibliotheke di Diodoro". Échos du monde classique (= Viste classiche) 31: 313–328. Sacks, Kenneth S. 1990. Diodoro Siculo e il I secolo.
Dopo i Titani, l'unione tra Gaia e Urano genera i tre Ciclopi (Κύκλωπες: Brontes, Steropes e Arges [7]) [8]; e i Centimani (Ἑκατόγχειρες, Ecatonchiri): Cotto, Briareo e Gige dalla forza terribile [9]. Urano, tuttavia, impedisce che i figli da lui generati con Gaia, i dodici Titani, i tre Ciclopi e i tre Centimani, vengano alla luce. La ragione di questo rifiuto risiederebbe, per Cassanmagnago [10], nella loro "mostruosità". Ecco che la madre di costoro, Gaia, costruisce dapprima una falce e poi invita i figli a disfarsi del padre che li costringe nel suo ventre. Solo l'ultimo dei Titani, Kronos, risponde all'appello della madre: appena Urano si stende nuovamente su Gaia, Kronos, nascosto [11] lo evira. Il sangue versato dal membro evirato di Urano goccia su Gaia producendo altre divinità: le Erinni (Ἐρινύες: Aletto, Tesifone e Megera [12]), le dee della vendetta [13], i terribili Giganti (Γίγαντες) [14] e le Ninfe Melie (Μελίαι) [15] [16]. Ponto (Πόντος, il Mare) genera [17] Nereo (Νηρεύς) detto il "vecchio", divinità marina sincera ed equilibrata; poi, sempre Ponto ma unitosi a Gaia, genera Taumante (Θαῦμας) [18], quindi Phorcy (Φόρκυς) [19], Cetó (Κητώ) [20] dalle belle guance, ed Eurybie (Εὐρύβια) [21].
Mon, 01 Feb 2021 08:15:14 +0000